lunedì 9 maggio 2011

"Sanchez resta con noi In Champions ti divertirai"


MILANO, 9 maggio 2011 - La vittoria di ieri, la Champions, Guidolin, Sanchez, il futuro. E' un Giampaolo Pozzo a tutto campo e oltre, quello che all'indomani della fondamentale vittoria sulla Lazio, commenta la stagione dell'Udinese, l'importante traguardo ormai centrato, i progetti per il futuro. "La nostra volontà è quella di rafforzare la squadra, se ci giocassimo qualcosa di prestigioso come la Champions, potrebbero rimanere. Sanchez? Mi auguro resti con noi - spiega il patron. Sarebbe utile anche a lui rimanere un altro anno a Udine. Si divertirebbe e assaggerebbe l'Europa in modo più sereno. E' fondamentale che i giocatori importanti, che difficilmente si possono sostituire, rimangano".

TRAGUARDO CHAMPIONS — Pozzo non nasconde la soddisfazione per il traguardo europeo ormai prossimo: "Sono contento di essere arrivato fin qui, possiamo decidere noi stessi del nostro futuro. Abbiamo fatto un bel passo in avanti, siamo felici di essere in lotta dopo un campionato complicato. Tutte le avversarie sono molto attrezzate, farcite di campioni. La battaglia sarà dura fino in fondo. Bisognerà vincere due partite e poi vedere cosa fanno le altre". Un applauso, intanto, va a Francesco Guidolin, il tecnico dell'impresa: "È un grande allenatore - aggiunge Pozzo - i meriti si dividono tra lui e la squadra ma se non si ha un grande tecnico non si fa nulla. Noi in pratica abbiamo la stessa squadra dell'anno scorso, il lavoro di Guidolin è sotto gli occhi di tutti".
ORA LA TECNOLOGIA — Sulle polemiche arbitrali, Pozzo non si sbilancia, ma sottolinea l'esigenza di adottare la tecnologia. "Sono ottimista, gli errori ci sono, ma sono umani. Forse talvolta gli arbitri sono condizionati dalle grandi. Per questo continuo a battermi per la tecnologia. Purtroppo si fanno tanti tavoli tecnici, ma non vengono neppure a vedere una cosa che a Udine sta funzionando ed è li pronta (il sensore per il gol-fantasma, ndr). In 25 anni il calcio italiano si è rinnovato tantissimo - le parole del presidente dell'Udinese - da quando sono entrato ad oggi si sono fatti grossi passi avanti, le squadre piccole sono più tutelate e le risorse sono state distribuite un po' meglio. Ci sono altri gradini da salire, prima di tutto va migliorata la qualità degli stadi".

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