giovedì 26 maggio 2011

Calcio, Moratti: “Mou? E’ ancora uno di noi”


“Mourinho per noi è uno che anche se lavora da un’altra parte è come se lavorasse qui”. Il presidente dell’Inter Massimo Moratti parla in questi termini del tecnico che ha permesso ai nerazzurri di vincere tutto la scorsa stagione.

“L’Inter vista dall’estero penso sia vista per quello che ha fatto. Vista dall’Italia, invece, si parla sempre del futuro – ha detto Moratti -. In realtà sono orgoglioso di tutti gli ultimi quattro allenatori: Mancini, Mourinho, Benitez e Leonardo. Così come sono orgoglioso di questi giocatori che per me sono ancora i più forti in assoluto. Li ammiro perché riescono a trovare sempre motivazioni, a volte devi trovare qualcuno che li trascini a trovarne di nuove. So già che alcuni se la troveranno ancora, ma serve qualcosa di nuovo, magari con età giovane per un progetto più lungo, facendo grande attenzione ai numeri ed all’economia della società”.

Uno di questi possibili nuovi giocatori che potrebbe trascinare gli altri a ritrovare le motivazioni, potrebbe essere Sanchez, corteggiato da diverse società tra cui l’Inter. “E’ un buon giocatore, stiamo parlando per capire, ma deve ancora dimostrare molto, ha una valutazione alta, un’esagerazione prodotta dal mercato attuale. Ma stiamo guardando anche altre possibili situazioni. In attacco penso che siamo notevolmente forti, non è forse lì l’obiettivo principale a cui noi dobbiamo mirare. Hazard? E’ un giocatore di futuro, anche se con la nostra chiacchierata con la società la sua valutazione è salita di ulteriori 5 milioni”.

Moratti guarda al futuro e lo immagina con persone nuove, serve l’effetto novità per fare l’ennesimo salto di qualità.“Nel futuro serve puntare su persone nuove, Leonardo ha quel nuovo che può essere utile per costruire. La Coppa Italia potrebbe essere per lui un titolo importante, un premio per quanto ha dovuto imparare velocemente in termini di ambiente, all’Inter è sempre meno semplice che in altri posti. Si è trovato in una situazione difficile ed ha fatto bene, lui ci tiene, ci teniamo tutti, sarà una partita difficile, anche perché il Palermo ci tiene 10 volte di più”.

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