giovedì 26 maggio 2011

Juve sempre più svizzera Anche Inler è vicino


TORINO - Segue gli argentini Agüero e Tevez, e intanto apre agli svizzeri: Ziegler c'è, Lichtsteiner quasi, Inler forse. Sarà Juvelvetica? Le ultime indiscrezioni dicono di un affondo dei bianconeri sul centrocampista dell'Udinese Gokhan Inler, che radiomercato da diversi giorni segnala a un passo dal Napoli. Affare da 15 milioni di euro: quasi tutto fatto tra i patron De Laurentiis e Pozzo, manca però l'intesa con il giocatore. "Non ho mai dichiarato che Inler non verrà al Napoli, che ha già raggiunto un accordo con l'Udinese - ha confermato stamani a CalcioNapoli24. it il procuratore di Inler, Dino Lamberti -, anche se il sottoscritto non è mai stato chiamato dal club partenopeo. Inler è il capitano della nazionale svizzera ed è appetito da grandi squadre. Il Leverkusen mi chiama trenta volte al giorno e un'altra squadra italiana vorrebbe anticipare a domani l'appuntamento che è in programma lunedì". Eccola, la Juve, che si sarebbe fatta sotto con una proposta di ingaggio intorno ai 2,7 milioni di euro. Un sondaggio, un'interferenza più che un assalto vero e proprio. Nel 4-2-4 di Conte, Inler sarebbe un rubapalloni ideale, il mediano dai piedi educati da affiancare al regista Pirlo. Parla Marotta, intervenuto a Sky Sport 24: "La Juve su Inler? Con Conte andremo ad analizzare i profili dei giocatori necessari per sviluppare il nostro lavoro. Inler è un buon elemento. Posso solo dire che, nonostante la nostra mancata partecipazione alle coppe internazionali, tanti ci hanno dato la loro disponibilità a vestire la maglia bianconera". Stamani in Lega Pozzo e Agnelli si sono incrociati. Nei prossimi giorni è previsto un incontro tra la dirigenza friulana e il dg Marotta. Ufficialmente si discuteranno i riscatti di Pepe e Motta, ma l'occasione sarà perfetta anche per affrontare la questione Inler. Sempre che nel frattempo il Napoli non abbia ottenuto l'ok del giocatore.

MAROTTA: "AGUERO, TEVEZ O BENZEMA? OK, IL PROFILO E' GIUSTO" - Lunedì la Juve ufficializzerà Antonio Conte, il quarto allenatore degli ultimi sedici mesi. Secondo Marotta è l'uomo giusto al momento giusto: "Con Antonio ci siamo già confrontati sui piani futuri. Lui conosce bene l'ambiente juventino. Dopo aver vinto tanto da giocatore, dovrà ricalcare i suoi passi, restituire credibilità e intanto ottenere quei risultati che purtroppo mancano da tempo". Intanto la Juve è protagonista del mercato. Pirlo e Ziegler sono già bianconeri, ma i veri colpi sono ancora in canna: "Vogliamo assemblare un organico qualitativamente migliore e numericamente competitivo - prosegue il dg bianconero -, per non pagare nuovamente lo scotto degli infortuni. Cerchiamo dei giocatori importanti per il settore offensivo. Aguero, Tevez e Benzema hanno il profilo giusto. Dzeko? E' un'ipotesi che rasenta il fantacalcio, ma si può vivere anche di sogni". E a proposito di questioni oniriche, Marotta non nasconde le ambizioni tricolori della Juve: "C'è una cosa che tutti sognano, ma che è meglio non pronunciare".

ZIEGLER: "PORTO FRESCHEZZA" - Avanti con i parametri zero: dopo Pirlo, ecco Ziegler, e all'orizzonte c'è Pazienza, atteso nei prossimi giorni a Torino. Archiviata la retrocessione-shock con la Sampdoria, Reto Ziegler è animato dalla stessa voglia di riscatto di quella Juve che aveva soltanto sfiorato l'estate scorsa: "Sono molto felice - ha dichiarato il 25enne svizzero a Juventus. com -, non vedo l'ora di indossare questa maglia. Giocare nella Juve è un vero onore, un passo avanti per la mia carriera. Qui posso confrontarmi con grandi campioni e dimostrare le mie qualità". Quali? Eccole: "Sono un terzino tecnico, che ama giocare all'attacco. Porterò freschezza sulla fascia sinistra". Non solo: Ziegler è dotato di un buon calcio piazzato, così come Pirlo. Se in casa non ci fosse già uno specialista come Del Piero, ogni punizione sarebbe una disputa: "Spero che Alex mi faccia calciare qualche tiro libero, perché ogni anno riesco a segnare uno o due gol. Batto anche i corner, cosa piuttosto rara per un terzino".

GIOVINCO: "EVVIVA, RESTO A PARMA" - Mentre la Juve è pronta a investire 35 milioni per un colpo grosso alla Agüero ("Florentino Perez mi ha detto che il Real Madrid non ha alcuna intenzione di acquistarlo", garantisce l'ad dell'Atletico Gil Marin), il Parma sta per formalizzare il riscatto della metà del cartellino di Giovinco per 3,5 milioni. Sette gol all'attivo (3 segnati alla sua Juve) e una maglia azzurra in più nel suo guardaroba. Il talento tascabile si dice entusiasta di restare nel Parma salvato dalla retrocessione: "Il mio futuro sarà qui, finalmente si sono messi d'accordo, sono molto contento". Felicità condivisa anche dal presidente Ghirardi: "Giovinco verrà riscattato, diventerà un giocatore in comproprietà tra Juve e Parma. Il fatto che lui voglia restare qui è per noi motivo d'orgoglio". Sorride anche il procuratore, Andrea D'Amico: "Sebastian si trova molto bene a Parma, vuole diventare il nuovo simbolo di questa società".

AMAURI: "VISTO CHE SONO UN BOMBER?" - Ancora da definire, invece, le sorti di Amauri. Rientrerà alla base Juve e, con ogni probabilità, verrà ceduto o inserito in uno scambio di alto profilo. I sette gol segnati a Parma hanno enormemente rilanciato le sue quotazioni: "Alla Juve non ha avuto fiducia. Ho dimostrato di essere un attaccante importante. A Parma ho ritrovato entusiasmo e voglia di giocare, ma sicuramente tornerò a Torino. Sto aspettando di capire cosa vuole fare la dirigenza bianconera". Da Parma, intanto, sognano il rinnovo del prestito, un'eventualità piuttosto remota: "Amauri ci ha portato la mentalità vincente - conclude Ghirardi - e si è dedicato completamente alla nostra causa. Faremo di tutto per tenerlo, ma la decisione spetta a lui".

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