sabato 7 maggio 2011

"Guai a chi si accontenta Sfidare l'Inter dà stimoli"


FIRENZE - La Fiorentina a San Siro non regalerà nulla all'Inter. Lo assicura Sinisa Mihajlovic all'indomani di quello che potrebbe essere un match non più decisivo per lo scudetto se il Milan dovesse raccogliere un punto contro la Roma. I viola, già certi della salvezza al termine di un girone di ritorno in discesa, proveranno a dare battaglia ai nerazzurri nonostante gli stimoli non siano più quelli di inizio stagione. Il tecnico serbo glissa sul discorso. "Ho grande fiducia nei miei ragazzi, stiamo crescendo e adesso finalmente stiamo bene fisicamente e mentalmente. Giocare a Milano è sempre difficile, ma scendere in campo contro le grandi squadre è stimolante".

VIETATO ACCONTENTARSI - "E' una partita difficile per noi. Ma anche per loro. Non ci accontentiamo di un pareggio - assicura Mihajlovic -. Non mi preoccupo dell'Inter, penso solo a far bene con la mia squadra. Giocare a San Siro con l'Inter è bello quanto difficile: queste sono le partite del vero calcio". La formazione toscana è reduce dal rotondo 5-2 rifilato all'Udinese. "Vincere aiuta a vincere, cresce l'autostima e i giocatori sentono di poter affrontare qualsiasi avversario. Spesso quest'anno ci siamo accontentati del risultato, perché pensavamo che un pareggio contro una grande fosse comunque un buon risultato", dice il tecnico serbo. "Domani questo non deve succedere, voglio una squadra disposta a rischiare per cercare di vincere. Serve un salto di qualità in termini di atteggiamento. Bisogna puntare al massimo, poi può capitare di perdere a Milano".

NESSUNA RIFONDAZIONE - La Fiorentina non giocherà in Coppa il prossimo anno. Visti i risultati delle ultime settimane, i rimpianti sono d'obbligo. "Il principale rammarico? Non aver recuperato prima i giocatori. Se avessimo avuto infortuni normali, e non così pesanti, avremmo potuto fare molto di più". In vista della prossima stagione non è il caso di parlare di rifondazione. "Abbiamo le idee chiare sul futuro, ma ora siamo concentrati sulle partite che sono rimaste. Nel calcio tutto dipende sempre dai risultati: basta poco per tornare a parlare di squadra da rifondare e di allenatore da cambiare". Anche l'Inter ha vissuto un'annata a dir poco tribolata. "L'Inter ha avuto tanti problemi e infortuni, sono sicuro che con la rosa al completo sarebbe ancora la squadra da battere - dice Mihajlovic -. Leonardo ha fatto un grande lavoro. Senza 3-4 giocatori fondamentali, è chiaro che tutto diventa più difficile anche per l'Inter. Se mi piacerebbe un giorno guidare l'Inter? Per un tecnico giovane è normale essere ambiziosi e cercare sempre di salire i gradini, ma è una cosa che non mi riguarda adesso - ha concluso Mihajlovic -. Io voglio restare a Firenze a lungo, quando i Della Valle non mi vorranno più allora mi guarderò attorno".

Nessun commento:

Posta un commento

Archivio blog