giovedì 5 maggio 2011

L'Udinese rialza la testa "Meritiamo la Champions"


UDINE, 5 maggio 2011 - Tra Lazio e Roma c’è anche l’Udinese nella rincorsa alla Champions e il messaggio deve arrivare forte e chiaro. Lo ha pensato la società bianconera e soprattutto lo ha pensato la squadra capitanata da Antonio Di Natale, artefice di un’iniziativa quanto meno singolare, una conferenza stampa congiunta con sei giocatori (Corradi, Di Natale, Isla, Handanovic, Pinzi e Zapata), tutti a disposizione dei numerosi cronisti.

OMAGGIO ALLA CITTÀ — Il motivo? Domenica al Friuli è in programma la sfida alla Lazio, vero e proprio “spareggio” stando al pensiero della squadra di cui si è fatto portavoce Bernardo Corradi: “Abbiamo voluto metterci la faccia per due motivi. Il primo è per ringraziare la città che ci è sempre stata vicina in questa annata che ci ha visto protagonisti, e il secondo è perché adesso siamo arrivati a un punto fondamentale per la nostra annata. Con la Lazio è una partita da dentro o fuori e questo messaggio vuole essere un invito, una presa di coscienza nei confronti di una città che ci ha sempre sostenuto anche quando abbiamo perso. Vogliamo sfruttare ancora di più il fattore campo e vorremmo che lo stadio fosse pieno. Se l’Udinese giocherà da Udine faremo una grande gara”.

DI NATALE SENZA COMPROMESSI — La locandina è apposta, ma a fissarla ci pensa Totò Di Natale, per nulla diplomatico alla richiesta di un pronostico su chi, alla fine, potrà festeggiare la conquista del quarto posto. “In Champions va una sola e chi merita di più siamo noi e la Lazio che da otto mesi siamo fianco a fianco. Meritiamo più di Roma e Juventus. Domenica sarà una partita difficilissima e avremo bisogno anche di gambe fino al novantesimo. Restano nove punti e tre partite in cui ci giocheremo tutto l’anno di lavoro, a cominciare da domenica”. Il pensiero del capitano è spostato anche da Handanovic. “Chi uscirà da questa curva potrà farcela ad arrivare in fondo”. E l’Udinese punta ad arrivarci con un gruppo unito e compatto.

L'ESEMPIO DI CODA — Un esempio è dato da Andrea Coda. Il difensore centrale infortunatosi ai legamenti del ginocchio destro a Firenze ha voluto rinviare a lunedì la data dell’intervento chirurgico per poter essere allo stadio domenica pomeriggio a fianco dei compagni. Gesti del genere rendono l’idea di un’Udinese quanto mai compatta e decisa a giocarsi fino in fondo le proprie possibilità dopo una cavalcata strepitosa nel girone di ritorno, macchiata da quattro sconfitte nelle ultime cinque partite.

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