lunedì 9 maggio 2011

Inter, 12 vittorie di fila in casa: primato eguagliato


ROMA, 9 maggio - Nella giornata che ha consegnato al Milan il suo 18° scudetto, l’Inter si consola con uno stori­co risultato. Contro la Fiorentina, infatti, i neraz­zurri hanno collezionato la dodicesima vittoria interna consecutiva - la prima con Benitez, le un­dici successive con Leonardo - eguagliando, do­po quarant’anni, il relativo primato societario: lo avevano stabilito nel 1949-50 (3ª/26ª giornata) e in seguito ribadito nel 1970-71 (6ª/28ª giornata).

LEONARDO VICINO A CAPPELLI E INVERNIZZI
Salendo a quota 11, Leonardo ha da parte sua ap­paiato al terzo posto nella classifica degli allena­tori interisti Arpad Veisz (undici «1» di fila nel 1929-30, quando la squadra si chiamava ancora Ambrosiana) e Roberto Mancini ( 2007- 2008), portandosi a una sola lunghezza dal primato di Giulio Cappelli e Giovanni Invernizzi, i tecnici che centrarono i due già ricordati “ dodici” nel 1949-50 e nel 1970-71. Riuscisse a battere il Ca­tania a San Siro nell’ultimo turno, il brasiliano raggiungerebbe i due leader attuali regalando nel contempo all’Inter un “ tredici” finora mai realizzato.

NAPOLI, TERZA SCONFITTA IN 4 PARTITE
Altra battuta d’arresto del Napoli, che ha subito a Lecce la terza sconfitta in 4 partite. Negli ulti­mi 360 minuti la formazione di Mazzarri ha gua­dagnato appena 3 punti (come la Lazio), quelli dell’altro sabato col Genoa: nello stesso periodo - considerando le squadre d’alta classifica - il Mi­lan ne ha presi 10, l’Inter e il Palermo 9, la Ro­ma 7, l’Udinese 6 e la Juve (una gara in meno) 5.

LAZIO, 3 KO DI FILA: PRIMA VOLTA CON REJA
In difficoltà pure la Lazio, ieri alla terza sconfit­ta consecutiva (1-2 a Udine) dopo quelle con In­ter e Juventus. E’ la prima volta che le succede in questo campionato ed è anche la prima volta che le succede con Reja in panchina. Per ritrova­re i biancocelesti con un simile tris negativo bi­sogna risalire al 2008-09. Allora, con Delio Ros­si in panchina, di sconfitte a seguire ne infilaro­no quattro, in due occasioni diverse: dalla 20ª al­la 23ª giornata e dalla 33ª alla 36ª. Per la Lazio quello di ieri è stato anche il quinto ko nelle ulti­me sei trasferte (3 punti).

UDINESE, DUE PRIMATI PER GUIDOLIN
Doppio record per l’Udinese di Guidolin. Col 2-1 alla Lazio i friulani hanno eguagliato il loro top di vittorie in A (19) e stabilito il nuovo massimo di gol (63: era 62). Entrambi i primati risalivano al 1997- 98, torneo a 18 squadre e quindi di 34 giornate. L’allenatore era Zaccheroni.

HANDANOVIC SUPER: PARATI 6 RIGORI SU 8!
Un record anche per Samir Handanovic, ventise­ienne portiere dell’Udinese, che ha parato - a Za­rate - il sesto rigore del campionato. Lo sloveno aveva già “ipnotizzato” Eto’o, Barreto, Di Miche­le, Hamsik e Cavani. Dal dischetto lo hanno bat­tuto soltanto Crespo e Totti.

CATANIA, 6 ANNI IN A: RECORD EGUAGLIATO
Impresa del Catania che, grazie ai gol di Silve­stre e Bergessio - gli stessi giocatori che aveva­no firmato il 2-0 di una settimana fa col Cagliari - ha colto a Brescia (2-1) la prima vittoria ester­na della stagione. La più recente era vecchia di 15 mesi: 1-0 in casa della Lazio il 7 febbraio 2010. Poi 10 pari e 14 sconfitte. I rossazzurri hanno co­sì conquistato la certezza della quinta salvezza consecutiva e con essa la sesta partecipazione di seguito alla serie A ( 2011- 12): eguagliato il re­cord fissato all’inizio degli Anni 60.

ULTIMI 4 TURNI: PARMA PRIMO COL MILAN
Umori opposti in Emilia, confermati dallo 0-0 nel derby al Dall’Ara: il Parma ha preso 10 punti in quattro gare (solo il Milan campione d’Italia ha fatto altrettanto), il Bologna solo uno in sei. I ros­soblù, tra l’altro, non segnano da 510 minuti.

SAMP, 9ª ALL’ANDATA E 19ª NEL RITORNO
Samp vicina al baratro. I numeri sono impietosi: noni a fine andata a quota 26, nella classifica del ritorno i doriani sono penultimi, e staccati, con appena 10 punti. Dietro hanno solo il Bari (7).

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