lunedì 13 giugno 2011

Pozzo: Sanchez è destinato a restare, Forse anche Inler


Qui Udine. Capitolo Sanchez, sempre e solo Sanchez. Il cileno che tanto piace a mezza Europa, a che destino sarà presto affidato? Resterà a Udine o lascerà addirittura l’Italia? A breve la Coppa America, potremmo saperne di più prima dell’inizio della manifestazione. Intanto Pozzo, patron bianconero, si fa sentire ancora una volta: “Sanchez è un giocatore molto importante, ora vediamo cosa può accadere, ma ho già parlato con Alexis e il suo procuratore. Credo che alla fine capiranno che non posso regalare l’attaccante. Un’offerta valida non è pervenuta, questa è la verità“, ha detto.

Ovvio che il sogno è quello di trattenerlo ancora a Udine: “E’ preferibile che Sanchez rimanga con noi se nessuno crede fino in fondo alle sue possibilità, e se non gli si dà il giusto risalto. Se rimane sarei felicissimo. Mi rendo conto che blindare un calciatore è pericoloso, ricordo l’esperienza vissuta con D’Agostino che un anno fa era vicino al Napoli. Lui rinunciò perché si erano fatte vive la Juve prima e il Real Madrid poi. In realtà queste due società non fecero alcuna offerta, D’Agostino rimase all’Udinese anche se, come rendimento, lo perdemmo. Ripeto ancora, io non regalo alcuno dei miei atleti, ecco perché ribadisco – ha sottolineato - che Sanchez sembra destinato a continuare l’avventura con l’Udinese“.

Altro caso spinoso, quello legato a Gokhan Inler, ormai a metà strada tra Torino e Napoli: “A onor del vero qualcuno si è accordato con noi (Napoli, ndr). Inler però ha chiesto tempo prima di decidere, a questo punto diventa un problema tutto suo, ma se alla fine decidesse di rifiutare le offerte, saremmo ben lieti di aspettarlo a braccia aperte“.

Pubblicato da Costantino Felisatti.

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