lunedì 22 agosto 2011

Serie A - Napoli, da cantera a "scugnizzeria"


La sfida di stasera col Barcellona nel Trofeo Gamper rappresenta per il Napoli, "dopo 4 anni di serie e dopo essere rinati dalle ceneri di un fallimento, un grande onore, una grande prova. Sarà importante vedere come si fa il calcio a livello industriale, guardando al futuro e non al passato". A parlare, in una conferenza stampa a Barcellona, a poche ore dalla gara tra le squadre di Guardiola e Mazzarri, è il presidente dei partenopei, Aurelio De Laurentiis, per il quale "il modello di 'cantera', che noi abbiamo chiamato 'scugnizzeria', a cui guardiamo e' il Barcellona. Alla nostra 'scugnizzeria' daremo una svolta e un'immagine molto più internazionale. Non ho nessuna intenzione di investire su un territorio e farmi mangiare la coda che non ho, investiremo sul territorio a modo nostro, con la nostra mentalità, una mentalità in cui due più due fa quattro".
"Il Barcellona - insiste - è un esempio di calcio e di organizzazione, studierò i loro meccanismi soprattutto riguardo al settore giovanile. Il nostro modello è quello della Cantera e faremo di tutto nei prossimi anni per poter seguire le orme del Barcellona e creare la nostra Scugnizzeria. Darò una svolta dove nessuno in Italia vuole investire, ci vorranno degli anni ma è nostra intenzione costruire un grande vivaio".
Quella di stasera sarà anche "una grande festa del calcio, perché e' un incontro tra due giganti dal punto di vista dei supporters: Napoli ha una delle più forti tifoserie, anche numericamente, del mondo, anche come calore, come capacita' di essere spesso il 12esimo uomo in campo. E dall'altra parte abbiamo una società che conta su Facebook il primo posto con 14 milioni e 800 mila sostenitori".
De Laurentiis racconta di aver visto l'ultima partita col Real, definendo il Barca una squadra capace di regalare "emozioni orgasmiche e per noi sarà un'emozione fare questa partita a prescindere dal risultato. Oggi sarà un banco di prova per vedere che tipo di personalità i nostri nuovi acquisti dimostreranno davanti a una squadra vera e vedere lo stato psichico e atletico di gente che è arrivata solo all'ultimo come Lavezzi e Cavani.
Sara' anche un bell'approccio alla Champions. Sentiremo il clima internazionale e sarà un bel test anche sotto il profilo mentale perché in Champions dovremo affrontare squadre di fascia superiore. Ma per noi è stimolante giocare con i più forti, così da poter crescere e misurare le nostre ambizioni. Siamo onorati di giocare nella massima competizione internazionale ed essere tra le grandi d'Europa. E' davvero straordinario considerato dove eravamo pochi anni fa".
Italpres

Notizia riportata da: http://it.eurosport.yahoo.com

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