giovedì 12 gennaio 2012

Sembrava tutto fatto: Pato al Psg e Tevez al Milan. Ma a metà pomeriggio è cambiato il destino di tutti, ribaltato lo scenario: Pato ha gelato il Psg, dichiarando, attraverso il sito del Milan, in un comunicato: "Io resto al Milan". Mentre in tutta fretta, l'a.d. del Milan Adriano Galliani ha interrotto la trattativa a Londra con il City per Tevez. E a Parigi, dove tutti davano già per fatto il trasferimento del brasiliano, sono rimasti con un pugno di mosche. O meglio, quello che resta è l'ultima offerta di Leonardo ai rossoneri formalizzata a cavallo dell'ora di pranzo: 28 milioni più 7 di bonus, e un triennale a Pato con cifre tra i 6 e 7 milioni a stagione. Ecco la cronaca di una lunga giornata, ricca di colpi di scena. PATO — Dopo pranzo Pato è stato a un passo dal diventare un giocatore del Psg. Quando il d.g. parigino Leonardo ha presentato una nuova offerta da 35 milioni (28 subito più 7 di bonus), al rialzo dunque dopo i 28 milioni proposti nei giorni scorsi. A quel punto si è sbilanciato anche L'Equipe, che nella propria edizione online, citando una fonte vicina alla società del Psg, confermava l'accordo tra i due club. Leonardo: "Sono ottimista per natura, ma non credo che Pato si farà per questo weekend" Intorno alle 15 un ulteriore segnale, da Parigi, lo ha lanciato lo stesso Leonardo, a margine della conferenza di presentazione di Maxwell. "Sono ottimista per natura - ha detto Leo su Pato -, ma non credo che Pato si farà per questo weekend. Le cose stanno andando avanti. Ci sono delle possibilità. Vedremo, c'è tempo". Un'ora dopo, però, intorno alle 16.30, su Parigi è calato il gelo quando il Milan ha pubblicato sul proprio sito questo comunicato: "Alexandre Pato resterà in maglia rossonera. L'attaccante ha deciso di proseguire con il Milan la sua giovane, splendida e vincente carriera. Pato ha voluto commentare così: 'Il Milan è casa mia. Non volevo interrompere la mia carriera in rossonero dopo aver vinto i miei primi due trofei con questa maglia. Voglio contribuire a scrivere la storia del Milan e ai successi futuri di questa società con allegria e in perfetta armonia con tutto l'ambiente. Questa gioia mi darà la carica per affrontare le partite future con maggiore entusiasmo, voglia di vincere e fare gol. Oggi per me è un giorno speciale. Ringrazio il presidente Berlusconi, la società e tifosi che hanno sempre creduto in me". TEVEZ — La giornata inglese per Carlitos Tevez di Adriano Galliani è, invece, inziata alle 10.01, quando lo staff del Milan è partito per l'Inghilterra. Insieme a Galliani, c'erano l'avvocato del Milan Leandro Cantamessa e l'agente Fifa Giuseppe Riso. Lo staff rossonero è decollato dallo scalo privato Ata per l'aeroporto di Luton, con in tasca una nuova offerta per il City: richiesta del prestito gratuito dell'attaccante argentino, con obbligo di riscatto a 25 milioni più 3 di bonus. In un ufficio del quartiere Marylebone di Londra, poco prima delle 14, è iniziato il vertice tra Milan e City. Presenti per il City il presidente esecutivo John McBeath e l'a.d. Brian Manwood. Sembrava quasi fatta per il Milan, forte anche dei soldi virtualmente in cassa ricavati dal trasferimento di Pato al Psg, al punto che da Milano il presidente dell'Inter Massimo Moratti dichiarava ai giornalisti: "Penso proprio che Tevez andrà al Milan". Quasi tre ore di trattative, interrotte però bruscamente sul più bello quando è arrivata la notizia del no di Pato alla cessione al Psg. A quel punto Galliani ha salutato gli inglesi, e ha stoppato l'affare. Un addio o solo un arrivederci? Difficile dirlo adesso. Le comunicazioni Milan-Manchester per ora sono sospese. A questo punto l'offerta migliore per Tevez rimane quella presentata dall'Inter. ù Notizia riportata da: http://www.gazzetta.it

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