giovedì 12 gennaio 2012

Osvaldo: «Poche squadre giocano come la Roma»

ROMA - La Roma va alla grande e, dopo la qualificazione agli ottavi di Coppa Italia, è pronta per riprendere la rimonta in campionato. Tra i protagonisti giallorossi, però, non c'è Osvaldo ancora fermo ai box per infortunio. Il tuo inizio di stagione alla Roma Bene, penso di essere andato bene sin dall’inizio e sono molto contento in questo periodo. Purtroppo, adesso ho avuto questo piccolo infortunio, ma in linea generale mi sento felice in questo momento della mia vita. Zeman ha dato tanto a te; c’è qualcosa che lo accomuna a Luis Enrique? Sicuramente, a tutte e due piace giocare bene al calcio, sono due allenatori che vogliono sempre fare la partita, che vogliono sempre vincere. Questo è quello che hanno scuramente in comune. E’ chiaro che ognuno ha il suo modo di lavorare. Con Luis Enrique mi trovo benissimo, per fortuna ho trovato un grandissimo allenatore, oltre che una grande persona. Non potevo chiedere di più. La sicurezza dell’ultimo periodo è figlia anche dei risultati? Si, certo. Poi, penso che anche noi attaccanti siamo migliorati tantissimo e questo ci ha fatto fare la differenza. Prima, magari, non eravamo lucidissimi sotto porta, ora abbiamo più fiducia, perché abbiamo segnato tutti, chiunque entra fa bene. Il mister fa giocare veramente tutti e, quindi, cerchiamo di essere sempre tutti pronti per dare il massimo. Ti aspettavi Lamela così bravo? No, veramente mi ha sorpreso tanto, perché è un ragazzo che ha delle qualità enormi. Ancora è molto presto perché, secondo me, lo vedremo migliorare. Si vede in campo, si vede negli allenamenti che è fortissimo. Bisogna dargli tempo, dargli fiducia. Secondo me, bisogna farlo giocare, perché che è l’unico modo per farlo Notizia riportata da: http://www.corrieredellosport.it

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