sabato 14 gennaio 2012

Calciomercato - Berlusconi "Pato l'ho bloccato io"

Non è stato Alexandre Pato, non è stata Barbara Berlusconi. A bloccare il passaggio dell'attaccante milanista al PSG è stato il presidente in persona. A rivelarlo, a 48 ore dal mancato trasferimento, è lo stesso Silvio Berlusconi con una nota ufficiale diramata nel tardo pomeriggio. "Ho deciso di tenere Pato perché lo ritengo un giocatore di grande talento. L'intera operazione non mi convinceva né dal punto di vista tecnico né da quelle economico. È una scelta che ho preso in totale autonomia. Sono convinto sia la cosa migliore per il Milan", si legge. Arrivano così conferme dopo giorni di indiscrezioni. Ma, soprattutto, urge chiedersi la ragione reale di una presa di posizione così esplicita del presidente rossonero. C'è chi dice che la nota ufficiale sia giunta per sparigliare il campo a un giorno dalla partita più importante contro l'Inter. Ma, i maligni, sottolineano come tutto questo possa essere l'ultimo capitolo in una guerra intestina con Adriano Galliani. L'uomo che aveva organizzato tutta questa operazione (Pato al PSG e Carlos Tevez al Milan) e il cui piano è stato ufficialmente bocciato da Berlusconi, che ha voluto mettere nero su bianco ciò che pensava di quel doppio trasferimento. Senza dimenticarsi di ciò che è accaduto tra il mancato passaggio di Pato al PSG e la nota di questa sera, ovvero il prolungamento contrattuale di Massimiliano Allegri. Una mossa che da molti è stata interpretata come lo "sgarbo" di Galliani a Berlusconi, il quale avrebbe voluto legare la conferma del tecnico al buon esito della campagna europea del Milan. Solo ipotesi, sia chiaro. Anche perché sempre in serata ha parlato proprio Galliani, non lasciando traccia di questi dissapori: "Abbiamo una grande squadra e un grande presidente come Silvio Berlusconi e siamo contenti per Allegri, poi ce la giochiamo". Già, ma l'impressione è che il fuoco sotto la cenere covi eccome... Notizia riportata da: http://it.eurosport.yahoo.com

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