mercoledì 20 aprile 2011
Chiellini torna in gruppo Del Piero, rinnovo vicino
TORINO - Claudio Marchisio chiede l'aumento: "L'adeguamento del mio stipendio? Sono tranquillo, spero che presto si possa concludere, magari prima della fine della stagione. Vorrei evitare un'altra annata spesa pensando al contratto e non solo al campo". Impossibile non captare un filo di polemica nelle parole del centrocampista torinese. A dirla tutta, però, la "precarietà" gli ha fatto bene: quattro gol in campionato non li aveva mai segnati. Nei prossimi giorni Marotta affronterà il suo caso e gli concederà un ritocco - chiamiamolo così - della sua paga annuale, da 1 a circa 2 milioni di euro. Se è vero (ed è vero) ciò che sostiene Di Vaio, e cioè che "i soldi ti misurano dentro lo spogliatoio", Marchisio non può più essere il ventunesimo bianconero (su venticinque) in ordine di ingaggio. Meno di lui guadagnano soltanto De Ceglie, Rinaudo, Manninger e Traoré.
Cresciuto a pane e Juve, il "nuovo Tardelli" ha preso casa a Vinovo per essere più vicino al campo di allenamento. Bianconero forever, si direbbe, non fosse per i tentennamenti della società e per l'interessamento del Manchester United: "Io Oltremanica? Spero di rimanere alla Juve ma finché non c'è la firma non si sa mai...".
"LA CHAMPIONS NON DIPENDE PIU' SOLO DA NOI" - Giovane, forte e impegnato. Claudio Marchisio è il testimonial della Fondazione Crescere Insieme al Sant'Anna che oggi ha
ricevuto da Nordiconad 30 mila euro destinati al reparto di terapia intensiva neonatale dell'ospedale torinese. Per Marchisio, solidale e ostinato, la zona Champions è ancora raggiungibile: "Dobbiamo prendere positivamente l'ultimo mese, caratterizzato da tre vittorie, un pareggio e ottime prestazioni. A Firenze non siamo caduti nei soliti errori. Vogliamo mantenere lo stesso atteggiamento fisico e mentale per disputare al meglio queste ultime cinque giornate: ci sono ancora degli scontri diretti, si può sperare in qualcosa, anche se il quarto posto non dipende più soltanto da noi".
La pareggite (dieci ics: è record tra le prime nove in classifica), l'idiosincrasia alle cosiddette piccole e l'incapacità di sfruttare gli inciampi delle avversarie hanno rovinato i piani bianconeri: "Abbiamo perso tante occasioni, penso soprattutto alle sconfitte contro Lecce e Bologna. Peccato, oggi ci saremmo giocati il quarto posto alla pari della Lazio. Ma adesso è inutile guardarsi indietro: pensiamo soltanto a superare il Catania per prepararci al meglio alla sfida successiva, in casa appunto della Lazio".
DEL PIERO: CATANIA E RINNOVO - Sole splendente, tifosi sugli spalti e gruppo folto, tanto che Delneri si è permesso una partitella undici contro undici senza attingere ai ranghi della Primavera. La sfida è finita 3-1: ai gol di Toni, Krasic e Marchisio ha risposto Barzagli. Il tecnico sembra intenzionato a rispolverare il 4-4-2, sua coperta di Linus, oggi imposto a entrambe le squadre. In difesa è tutto pronto per il rientro di Chiellini, con una settimana di anticipo sulla prognosi iniziale: "Oggi ho lavorato con il gruppo - ha scritto il difensore su Facebook -, finalmente sto meglio. Se tutto procede senza inconvenienti, sabato sarò a disposizione e potrò dare un aiuto ai miei compagni, anche perché fuori si soffre troppo". Con il nuovo-vecchio modulo in attacco ci sarà posto per Del Piero, in vantaggio su Toni per affiancare Matri. Il capitano bianconero è apparso in palla: scatti, dribbling e un quasi-gol in mezza girata che ha infiammato il pubblico. Oltre alla titolarità, per Del Piero si avvicina anche il giorno dell'atteso prolungamento del suo contratto. "Un atto formale", come ha spiegato ieri Marotta, dopo la proposta di firma in bianco del numero dieci.
QUAGLIARELLA: "IN CAMPO DOPO PASQUA" - Non gioca da tre mesi e mezzo, Quagliarella. Eppure è sempre lui il capocannoniere della Juve con nove reti, due in più di Krasic e Matri, quest'ultimo arrivato a gennaio con in dote 11 reti pro Cagliari. Il calvario per la rottura del crociato anteriore destro è quasi finito. Accompagnato dal padre, Fabio-gol stamani si è presentato allo Juve Center, dove tra poco riprenderà ad allenarsi: "Il recupero procede bene - ha confermato a juventus.com -, sono soddisfatto. Dopo Pasqua riprenderò a lavorare sul campo, anche se ancora a parte. Io sono sempre presente all'Olimpico, vedo spesso i miei compagni, ma mi ha fatto piacere salutarli proprio qui a Vinovo". Rispetto alle previsioni ottimistiche di qualche tempo fa, il piano di rientro è slittato di un paio di settimane. Se tutto andrà per il verso giusto, Quagliarella verrà convocato per l'ultima partita della stagione, all'Olimpico contro il Napoli.
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