domenica 17 luglio 2011

Cissè senza paura ''Lazio da scudetto''


AURONZO DI CADORE - Molti nemici, molto onore? Macché, anche Lotito si è ricreduto. La sua ottima campagna acquisti gli ha ridato qualche consenso in seno al popolo biancoceleste. Ora il presidente gongola: "I tifosi sono importanti per raggiungere i traguardi. Vogliamo che ora siano il dodicesimo in campo e attraverso gli acquisti di Klose e Cissè abbiamo risvegliato il loro entusiasmo".

CISSE': "LO SCUDETTO? PERCHE' NO" - Il "leone nero", in particolare, ha suscitato un'euforia che non si vedeva da diversi anni. Non è stato facile portarlo alla Lazio, assicura Lotito: "E' stata una battaglia col Panathinaikos con problematiche varie che nascevano di giorno in giorno. Devo ringraziare il giocatore per l'impegno profuso nella trattativa e per la volontà che ha mostrato di venire qui. Ha telefonato al club greco di sua spontanea volontà per metterlo al corrente che lui voleva solo la Lazio". Djibril è stato persuaso dal progetto, ha voglia di rilanciarsi ad alti livelli e di vincere: "Lo scudetto? Perché no", tuona il francese, senza nessuna paura. Questa mattina alle 12 è stato ufficialmente presentato ad Auronzo, insieme agli altri 6 nuovi acquisti biancocelesti: "Sono felice di essere arrivato in un club importante con tanti campioni, ora voglio impegnarmi per far diventare ancora più grande questa Lazio. Ma questa squadra non ha nulla da invidiare alle altre, può anche puntare al titolo". I tifosi già sognano, Cissé intanto li ringrazia: "E' stata stupenda l'accoglienza all'aeroporto di Fiumicino, cercherò di ripagarli. La cresta biancoceleste? La tingerò quando avrò fatto qualcosa di concreto sul campo".

KLOSE: "TONI MI HA SPINTO ALLA LAZIO" - In realtà, la carriera di Djibril parla da sola. Canta addirittura quella di Miroslav Klose. Sessantuno gol con la maglia della Germania, nessuno meglio di lui, solo Gerd Muller ha gli stessi numeri. Eppure il panzer arrossisce al paragone: "Muller è una leggenda, solo il campo dirà se riuscirò a fare meglio". Miro conferma l'umiltà del grande campione, che tanto è stata apprezzata dalla squadra in questa prima settimana di ritiro. La stessa che ha colpito persino Lotito: "E' un giocatore serio, può dare forza e credibilità anche in termini di condotta a questa squadra. Ci farà fare il salto di qualità e renderà ancor più temibile il nostro attacco". Klose ha fatto una scelta di vita: "Ringrazio il calcio tedesco per tutto quello che mi ha dato, ma con la mia famiglia abbiamo deciso che era il momento di provare una nuova esperienza. La scelta è ricaduta sull'Italia, paese stupendo, e sulla Serie A, un campionato davvero stimolante. La Lazio poi è davvero un grande club con un'ottima tradizione". Come anticipato qualche mese fa, decisivo il consiglio di Luca Toni, suo ex compagno ai tempi del Bayern: "Mi ha parlato molto bene della Lazio e del calcio italiano, ma mi ha anche avvertito sulle enormi difficoltà".

CANA: "PUNTIAMO A VINCERE LE 3 COMPETIZIONI" - Dovrà adattarsi anche il "guerriero" Lorik Cana: "Ho scelto la Lazio perché gioca nel migliore campionato del mondo. La Serie A è speciale e la mia scelta è stata facile". Il 27enne mediano albanese è parecchio ambizioso: "La Lazio deve puntare a vincere in tutte e tre le competizioni. Abbiamo qualità e io e qualche altro nuovo acquisto cercheremo di portare esperienza per poter crescere tutti insieme. Io sono un duro, ma qui ci sono altri leader, io darò solo il mio contributo". Sarà lo stesso per il "jolly" Stankevicius, che ha compiuto ieri 30 anni: "La Lazio è una svolta per la mia carriera e sono davvero felice. Il ruolo? Sono stato acquistato come centrale, così ho giocato nell'ultimo anno a Valencia, ma posso agire ovunque, se necessario, dalla difesa alla linea mediana". In particolare potrebbe essere un perfetto ricambio per Konko sulla destra: "Gli infortuni patiti al Siviglia, ormai sono alle spalle", assicura il terzino francese. Sulla fascia sinistra è pronto Senad Lulic: "Ho parlato con il mister del mio ruolo. In nazionale gioco terzino sinistro, mentre nello Young Boys giostravo in una posizione più avanzata. Per me non c'è una grande differenza. Comunque la preparazione è ancora lunga e vedremo dove Reja preferirà utilizzarmi. Oggi nell'amichevole magari potrebbe esserci un primo assaggio". Alle 17.30 appuntamento contro la Union Ripa, per la seconda amichevole stagionale.

MARCHETTI: "MI ISPIRO A MARCHEGIANI" - Vedendo le strepitose parate con le quali ha trascinato ieri l'Uruguay in semifinale, qualcuno avrà forse rimpianto Muslera. Eppure la voglia di rivalsa del nuovo portiere Federico Marchetti è già una garanzia: "Sono davvero entusiasta d'essere arrivato qui, ho grandi stimoli e il presidente Lotito mi ha convinto subito ad accettare questa nuova sfida con un progetto ambizioso. Non vedo l'ora d'iniziare. Non mi sono dimenticato affatto come si para. Fisicamente sto meglio in confronto a quando non giocavo, ma determinate sicurezze può dartele solo il campo". Tramite la Lazio, Federico sogna di riprendersi la maglia azzurra: "La voglia di rientrare nell'Italia di Prandelli è tanta, tutti i giocatori ambiscono alla propria nazionale. Ora però voglio fare bene qui e se poi arriverà la chiamata, sarò felice". Difendere i pali della porta biancoceleste significa raccogliere l'eredità di portieri di livello internazionale come Marchegiani e Peruzzi, che hanno fatto la storia della società capitolina: "E' vero, ci sono stati grandi portieri alla Lazio - ammette - ma io per caratteristiche mi ispiro a Marchegiani. Usciva molto e aiutava la difesa. Spero di ripercorrere il suo stesso iter in biancoceleste".

PREZIOSI: "FLOCCARI? E' IL MOMENTO DI AIUTARE LOTITO" - Intanto si muove forse qualcosa in uscita. Il presidente biancoceleste ha raggiunto ieri, insieme al ds Tare, Auronzo di Cadore proprio per accelerare il fronte delle cessioni. Lotito ha cenato in hotel con il gruppo e parlato con i giocatori sul piede di partenza. In particolare con Floccari. L'attaccante calabrese ha ricevuto una telefonata da Malesani, neoallenatore del Genoa, per tornare sotto la lanterna. L'ex tecnico del Bologna lo stima parecchio e lo sta convincendo. Non è un caso che il presidente Preziosi abbia aperto al clamoroso ritorno: "Floccari mi piace molto, è un centravanti di manovra. Vorrei aiutare la Lazio, che compra sempre da noi. E' il momento di dare la nostra disponibilità a Lotito, se ce ne sarà la possibilità". Il Parma e tutte le altre pretendenti, che speravano di strappare in extremis un prestito secco, rischiano di rimanere a bocca asciutta.

Notizia riporta da: repubblica.it

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