domenica 4 settembre 2011

Napoli, è febbre Champions. Onda azzurra in Inghilterra

NAPOLI, 4 settembre - We are in the champions: e adesso che sta per scattare l’ora X, vogliono esserci tutti, ma proprio tutti quelli che possono, nessuno escluso. Manchester City-Na­poli è ormai nel cono di luce, però nella testa c’è già da un pezzo, da quando il centralino di Castelvoltur­no è andato in tilt, da quando le agenzie di viag­gio sono state prese d’assalto, da quando la do­manda è sorta immediata, pra­ticamente nel momento del sorteggio: quan­ti saranno? L’onda anomala in realtà è normalissima e in quella massa travolgente che s’è messa in moto ormai da un bel po’, c’è la Napoli di sem­pre: quella che andò a Liver­pool o anche a Bucarest, quel­la che andò a far visita al Vil­lareal o quella che si spinse sino a Boras, in Svezia, persi­no per i preliminari contro l’Elfsborg, nell’agosto scorso. E’ una febbre che pervade, un virus che impazzisce e che non ha soluzioni terapeutiche, perché quello è lo stadio, quello è il settore riservato e quelli sono i biglietti, duemi-l­asettecento per la precisione, un terzo di quanto - per dedu­zione - ne servirebbero per placare la fame di Champions League d’una città che non aspetta altro. CONTATTI - La lunghissima vi­gilia è (ovviamente) comin­ciata e i rapporti con i club so­no stati avviati sin da Monte­carlo: all’Etihad Stadium, quarantottomila posti, ne han­no conservato uno spicchio per i tifosi partenopei, ma ol­tre quel tetto è complicato spin­gersi, perché pure Mancini ed i suoi figliocci godono di gran seguito e la son­tuosa campagna di rafforzamento della squadra ha fatto lievitare l’interesse di fans che avvertono di essere al centro di una favola calci­stica da assaporare intera­mente. La missione «impossi­bile » di strappare qualche seggiolino in più è già stata in­serita tra le avances priorita­rie da presentare al Manche­ster City ma le difficoltà sono intuibili e il tetto stabilito sembra - allo stato - invalica­bile. Notizia riportata da: http://www.corrieredellosport.it

Nessun commento:

Posta un commento