martedì 6 settembre 2011

Italia, la sera della verità

Se davvero questa sera allo stadio di Firenze ci saranno 15 mila persone, io mi accontento: è tanta roba. Ma purtroppo della Nazionale ci si ricorda solo nelle occasioni importanti, io vorrei più calore attorno all'Italia e che tutti si ricordassero che hanno indosso la maglia azzurra". Parole di Cesare Prandelli, a poche ore dalla partita con la Slovenia, che può qualificare matematicamente l'Italia agli Europei del 2012. balotelli — Poi il c.t. approfondisce parla di Balotelli: "Con lui c'è stato un confronto costruttivo, ora tutti aspettano il suo salto. Più buono, più ingenuo e più immaturo? Mario è un buono, l'ingenuità fa parte dei suoi anni". progetto e altro — Prandelli ha poi ribadito la fiducia nel suo progetto "Sono certo che riusciremmo a conciliare gioco e risultati perché lo vogliono i ragazzi: vincerò questa scommessa" e affrontato argomenti extra Nazionale. "Ho avuto la fortuna di allenare per un paio di mesi Totti. La situazione ora è molto delicata, ma in quei mesi ho capito che lui ha la Roma nel cuore: non è un giocatore pigro né distaccato". Poi la crisi economica. "Sono preoccupato, ovviamente, siamo in un tunnel. Dal nostro osservatorio privilegiato dobbiamo guardare chi sta peggio di noi, perché noi abbiamo la fortuna che con il nostro lavoro possiamo distrarci dai problemi e dalle preoccupazioni". Gasport Notizia riportata da: http://www.gazzetta.it

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